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A ILBILANCIAMENTODEGLIIMPIANTI-INTRODUZIONE

Il corretto funzionamento di un impianto termico

è strettamente legato al bilanciamento della rete di distribuzione.

La portata di progetto deve infatti essere disponibile a tutti i terminali di erogazione, anche quelli più sfavoriti.

Un sistema correttamente bilanciato garantisce:

• RISPARMIO ENERGETICO

• EFFICIENZA DELL’IMPIANTO

• COMFORT NEGLI AMBIENTI

• MINORI COSTI DI MANUTENZIONE E ASSISTENZA

• MENO RECLAMI

Negli impianti termici si riconoscono principalmente tre differenti tipologie di sistemi di bilanciamento:

1) BILANCIAMENTO STATICO MANUALE DELLA PORTATA

DISPOSITIVO UTILIZZATO:

Valvole di bilanciamento statico.

(SBV: Static Balancing Valve)

FUNZIONAMENTO:

Mantengono costante la portata alle

condizioni di progetto.

La posizione dell’otturatore viene regolata

agendo sulla manopola di taratura per creare

una perdita di carico e quindi stabilizzare la

portata di un ramo del circuito.

CAMPO DI APPLICAZIONE - INSTALLAZIONE:

Impianti termici con portata costante.

Vengono installate sul circuito di ritorno del

ramo idraulico da bilanciare.

2) BILANCIAMENTO DINAMICO AUTOMATICO DELLA PORTATA

DISPOSITIVO UTILIZZATO:

Valvole di bilanciamento dinamico o

comunemente chiamate stabilizzatori di

portata.

(PICV: Pressure Independent Control Valve)

FUNZIONAMENTO:

Mantengono costante la portata in regime

di funzionamento dell’impianto al variare

della pressione differenziale (ΔP) dovuta

dall’intervento degli organi di regolazione

(es. servomotori, teste termostatiche ecc...).

Il valore della portata desiderata viene

impostato attraverso la regolazione

dell’apposita cartuccia.

CAMPO DI APPLICAZIONE - INSTALLAZIONE:

Impianti termici con portata variabile.

Vengono installate sul circuito di ritorno del

ramo idraulico da bilanciare, o di ogni singolo

elemento terminale (es. ventilconvettore).

3) REGOLAZIONE DELLA PRESSIONE DIFFERENZIALE

DISPOSITIVO UTILIZZATO:

Valvole di bilanciamento con controllo della

pressione differenziale.

(DPCV: Differential Pressure Control Valve)

FUNZIONAMENTO:

Controllano e mantengono costante il valore

della pressione differenziale (ΔP) tra due

punti specifici dell’impianto (ad esempio

sulle colonne montanti) al variare della

portata richiesta dall’impianto.

Alcune tipologie di valvole di controllo della

pressione differenziale hanno intrinseca la

possibilità di regolare la portata massima

(PIBCV: Pressure Independent Balancing and

Control Valve).

CAMPO DI APPLICAZIONE - INSTALLAZIONE:

Impianti termici con portata variabile.

Negli impianti centralizzati, dotati di valvole

termostatiche o valvole motorizzate, svolgono

l’importante funzione di evitare fenomeni di

rumorosità degli organi di regolazione, che si

verificano quando la pressione differenziale è

troppo elevata.

L’impianto idraulico viene regolato mediante

l’azione combinata di due dispositivi collegati

tra loro mediante un tubo capillare in rame:

• la valvola di controllo del ΔP installata sulla

tubazione di ritorno dell’impianto.

•il dispositivo di controllo/taratura

(comunemente chiamato “valvola partner”)

installato sulla tubazione di mandata.

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