Daikin, che ha esteso da anni l’applicazione dell’Inverter ai sistemi idronici civili e industriali, propone ora un’offerta versatile e completa
integrando la gamma di gruppi frigoriferi con potenze da 4 kW fino a 8.000 kW. Grazie all’ampio range di funzionamento, alla versatilità
delle macchine e alle innumerevoli opzioni che fanno parte dello standard costruttivo, i Chiller Daikin combinano alti livelli di efficienza a
tutti i regimi di carico e soluzioni tecnologicamente innovative per ogni tipo di soluzione attraverso l’ottimizzazione dei costi di gestione e
l’utilizzo dell’energia primaria.
L’Inverter permette di modulare in continuo la potenza erogata dal compressore in base alle richieste di carico termico, variando il numero
di giri dello stesso. Tale principio, confrontato alla tecnologia tradizionale che suddivide la potenza in gradini discreti di capacità anche
elevata, garantisce all’utilizzatore dell’applicazione di carattere industriale e al cliente finale risparmi energetici e un migliore controllo dei
parametri di funzionamento dell’impianto.
Assorbimento proporzionale alla potenza erogata
L’Inverter offre, per il refrigeratore nel suo complesso, la possibilità di
aumentare notevolmente la sua efficienza ai carichi parziali, ovvero la
condizione in cui, stagionalmente, il refrigeratore lavorerà per la
maggior parte del tempo, garantendo le migliori prestazioni e
raggiungendo alti valori di rendimento medio stagionale estivo
(ESEER).
La tendenza nelle recenti Normative è quella di considerare le
prestazioni del refrigeratore in base all’efficienza media stagionale (ESE-
ER) piuttosto che sulle condizioni di carico del 100% (EER). Inoltre, con
l’introduzione dell’indicatore europeo SCOP (seasonal COP),
l’adozione di sistemi modulanti e della tecnologia Inverter
consente di ottimizzare i consumi anche in regime invernale, in linea
con i migliori requisiti richiesti dal nuovo indice energetico.
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Regolazione continua della potenza e del rumore
La capacità di lavorare in modulazione offre la garanzia
di un controllo accurato della temperatura del fluido,
regolato a punto fisso sulla mandata all’impianto. Questa
caratteristica risulta ideale nell’ottica dell’applicazione
industriale e del controllo di precisione della
temperatura, in quanto esclude i costanti
fermi/avviamenti dei compressori, responsabili di usura
elettrica e meccanica. Ulteriore vantaggio è
rappresentato dal minore impatto acustico quando
compressori e ventilatori funzionano parzializzati, ovvero
nelle condizioni di minore richiesta di potenza erogata,
garantendo al contempo una maggiore stabilità per la
temperatura dell’acqua.