BAMPI

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Informazioni tecniche sui sistemi di scarico

SCARICO IDRICO

L’isolamento acustico di un impianto di scarico comincia con una corretta e adeguata progettazione

In tutta Europa (quindi anche per l’Italia) la norma di riferimento per la progettazione e la

realizzazione degli impianti di scarico funzionanti in gravità all'interno dell'edificio è la

UNI EN 12056-2:2001. Tale norma consente di dimensionare l'impianto adottando diametri e

percorsi idonei alle por tate di scarico gravanti sullo stesso.

In sintesi i principi base della norma sono:

Determinare i diametri dei tubi di distribuzione orizzontale e verticale idonei alle portate

di scarico. Si sommano le portate specifiche degli apparecchi sanitari gravanti sull'impianto e,

poiché non funzionano tutti contemporaneamente, la portata totale viene ridotta mediante una

formula con un fattore di contemporaneità «k» variabile in funzione della destinazione d'uso

dell'edificio. Il valore determinato in litri/secondo va confrontato con le tabelle specifiche che in

funzione del grado di riempimento delle diramazioni, del tipo di ventilazione e del raccordo di

allaccio alla colonna (a 45° oppure a 87,5°) indicano i diametri necessari.

Garantirelependenzeminimedidiramazioniecollettoriorizzontali. Ancheinquestocaso

si utilizzano delle tabelle che evidenziano come aumentando la pendenza e la ventilazione, a parità

di gradiente di riempimento e di diametro, è possibile caricare maggiormente le tubazioni. Le

pendenze consigliate variano da un minimo dello 0,5 % ad un massimo del 5 % (rispettivamente 5

e 50 mm di dislivello per ogni metro di percorso orizzontale).

Realizzare una corretta ventilazione dell'impianto. Quando l'impianto di scarico ha uno

sviluppo verticale inferiore ai 9/12 metri è sufficiente ventilare la colonna di scarico in sommità

(ventilazione diretta), altrimenti è opportuno garantire un accesso puntuale di aria con un tubo

posizionato parallelamente alla colonna di scarico e collegato alla stessa ad ogni piano

(ventilazione parallela diretta). Nel caso di apparecchi sanitari posti a più di 4 mt di distanza dalla

colonna di scarico deve essere ventilata anche la relativa diramazione orizzontale (ventilazione

secondaria). La ventilazione, sempre in relazione allo sviluppo verticale dell’impianto di scarico,

può essere realizzata adottando la soluzione alternativa ai condotti di ventilazione, rappresentata

da valvole di aerazione previste dalla UNI EN 12056-2:2001.

L’evoluzione dei sistemi di scarico in polipropilene per Bampi

Bampi è partita dal principio base dell'aumento della massa, sviluppando però il concetto che è possibile ridurre ulteriormente le vibrazioni ed

aumentare le resistenze meccanica e fisica del sistema di scarico intervenendo nella composizione strutturale con materiali a densità differenziate.

Tale obiettivo ha guidato la progettazione e la realizzazione dei programmi di scarico a tre strati POLO-KAL 3S, POLO-KAL NG, ULTRA-SILENT.

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Catalogo Generale 2022