La stazione base NEA SMART 2.0 offre normalmente la possibilità di
comunicare sia con i termostati collegati via cavo (tecnologia bus) sia
con i regolatori wireless. L’associazione del termostato nei singoli
canali della base (pairing) è semplice e sicura da eseguire e il
processo è identico per entrambe le tecnologie.
La base NEA SMART 2.0 è dotata di WLAN/LAN e di un server web
di serie “on board”.
Nel caso dei sistemi con sola regolazione della temperatura ambiente
(con una base), l’installazione del sistema, nonché l’utilizzo, possono
avvenire con un browser.
Per l’utente finale resta a disposizione un’app utente per l’utilizzo
all’interno delle abitazioni e dall’esterno con una serie di funzionalità
facili da utilizzare. L’intefaccia dell’applicazione REHAU permette
anche all’operatore specializzato di effettuare analisi e ottenere
informazioni relative alla manutenzione e ottimizzazione tecnica
dell’impianto.
Gli algoritmi implementati nei termostati e nelle unità base, nonché la
possibilità di valutare l’andamento della temperatura e della regolazio-
ne nel cloud, consentono una serie di funzionalità smart:
- Regolazione delle temperature ambiente tramite Amazon Alexa
- Riconoscimento automatico della presenza o assenza dell’utente
tramite Geofencing
- Riconoscimento dell’abbasamento repentino di temperatura in
modalità di funzionamento riscaldamento (ad es. a causa di una
finestra aperta)
- Attivazione modalità risparmio energetico in caso di assenza
temporanea o prolungata dell’utente
- Analisi delle temperature ambiente, attivazione automatica di misure
atte a migliorare la procedura di regolazione
- Avvertenze per il miglioramento dell’efficienza energetica
Queste funzioni smart vengono ampliate e migliorate continuamente.
La regolazione della temperatura di mandata delle superfici in
modalità riscaldamento e raffescamento può avvenire attraverso il
modulo U NEA SMART 2.0 e in un sistema possono essere realizzati
fino a 3 circuiti miscelati. La parametrizzazione della regolazione della
temperatura di mandata avviene tramite set di impostazione predefini-
ti selezionati automaticamente in base al sistema selezionato
(riscaldamento da pavimento, raffrescamento da soffitto etc.).
Le temperature di mandata vengono stabilite in base alle esigenze;
oltre ai valori caratteristici della temperatura esterna, anche il
fabbisogno energetico, stabilito attraverso la modalità di funzionamen-
to (normale, ridotto oppure funzionamento assenza) e le temperature
ambiente effettive, influenzano i singoli ambienti.
In caso di freddo, l’umidità dell’aria ambiente rilevata dai termostati e
il punto di rugiada derivante hanno un ruolo decisivo.
Il controllo del punto di rugiada delle superfici radianti viene realizzato
tramite unità di deumidificazione installate a servizio dei singoli
ambienti. La gestione dei valori limite di umidità è realizzata tramite i
componenti della regolazione NEA SMART 2.0.
È possibile integrare fino a 9 deumidificatori all’interno del sistema.
I sistemi collegati a internet tramite cloud ricevono la versione più
aggiornata del software (aggiornamento automatico) e senza bisogno
di intervento da parte dell’utente.
La messa in funzione del sistema viene eseguita comodamente
tramite smartphone, tablet oppure PC. A tal fine viene creato un
collegamento WLAN diretto (access point mode) tra il sistema base
NEA SMART 2.0 e l’apparecchiatura utilizzata per la messa in
funzione (es. PC, Tablet, smartphone).
La messa in funzione del sistema si suddivide nelle seguenti fasi:
1. Montaggio dei componenti, creazione di un collegamento, verifica
2. Allocazione del regolatore di temperatura (Room Unit) sui canali
del modulo di controllo e/o delle unità base (pairing)
3. Impostazione dei valori specifici per l'impianto: valori nominali,
programmazione fasce orarie, impostazione dei parametri di
funzionamento
I termostati vengono assegnati a uno o più canali del modulo base di
controllo e/o al modulo R. Possono essere necessari più canali per un
regolatore d’ambiente (Room Unit) a seconda del numero di azionatori
elettrotermici associati all’ambiente o nel caso siano presenti sistemi
diversi (es. riscaldamento a pavimento, raffrescamento a soffitto).
L’avvenuta associazione viene segnalata ai termostati e alla stazione
base.
In caso di sistemi provenienti da un sistema base NEA SMART 2.0
non da un modulo R (caso classico di semplice regolazione della
temperatura ambiente), l’adattamento del sistema può avvenire
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Non occorre utilizzare alcun router né collegamento a
internet!