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Per ottenere un filetto con garanzia si devono tenere in conto i seguenti concetti:

Nei filetti interni bisogna valutare se la longitudine del filetto utile sia tale da permettere al filetto esterno di essere

introdotto fino a quando il suo valore massimo venga raggiunto.

Nei filetti esterni:

- La dimensione “a” (longitudine del calibro) deve essere progettata in modo tale che, anche con il minimo diametro

del filetto interno, il filetto esterno possa essere introdotto e il materiale di tenuta possa essere applicato. Questa

longitudine si identifica con il serraggio a mano.

- Lalongitudinedelfiletto(totalmenteformatanelleradicienellamaggiorpartedellecreste)posteriorealpianodelcalibro,

è destinata a somministrare sufficiente longitudine di serraggio all’utensile incluso per filetti interni nel loro massimo

diametro. Questa longitudine “b” rappresenta la longitudine di montaggio ed è fondamentale per ottenere una unione

perfettamente stagna identificandosi con il serraggio dell’utensile (sempre è uguale o superiore a 2 3/4 giri).

- La longitudine “c” che comincia dopo la fine di “b” è conosciuta come uscita del filetto (non è completamente formata

dalla radice) e deve rimanere invisibile dopo il serraggio con l’utensile. Non è corretto stringere fino al limite per non

lasciare visibili i fili della suddetta zona, dal momento che si potrebbe incorrere nel rischio di generare una fuga.

Di seguito è possibile osservare graficamente quanto spiegato:

Filetto interno

Filetto esterno

Maschio (R)

Femmina (Rp)

Usetta

del filetto

a

b

c

Serraggio a mano

Femmina (Rp)

Serragio

a mano

Serraggio con giratubo

Femmina (Rp)

LONGITUDINE FILETTO UTILE

LONGITUDINE FILETTO UTILE

M

hi (R)

Nella figura è indicata una unione con serraggio manuale (è possibile notare come tuttavia esista un margine nel filetto

esterno che consente di realizzare il serraggio con utensile). Successivamente, si nota l’uscita del filetto libero come

consequenza del serraggio finale.

In questo modo, l’effetto di compressione cono-cilindro in tutta la longitudine prevista (“a”+“b”) ottiene una unione

perfettamente stagna a cui deve essere aggiunta una piccola quantità di materiale di tenuta utile a coprire le differenze

del profilo teorico del filetto.

Successivamente, vengono riprodotte le tavole con le rispettive dimensione e tolleranze supportate dall’unione filettata

e le dimensioni basiche dei tubi d’acciao filettati della serie media e pesante, conforme a EN 10255 (antica DIN

2440).

Serragio

con giratubo

Maschio (R)