Introduzione
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Gli impianti a pannelli radianti dynergy rappresen-
tano un eccezionale sistema di riscaldamento e raf-
frescamento pensato per garantire il massimo del
comfort in tutti i periodi dell’anno.
Stagione invernale
Il comfort ottimale si ot-
tiene quando la tempera-
tura dell’ambiente segue
la curva ideale ossia non
sono presenti elevati gra-
dienti termici (differenze
di temperatura) tra pavi-
mento e soffitto e il corpo
umano riesce a scambia-
re calore con l’ambiente
circostante prevalente-
mente per irraggiamento
piuttosto che per conve-
zione o evaporazione.
I sistemi di riscaldamen-
to a pavimento limitando
notevolmente i movimenti d’aria rispetto ai sistemi
tradizionali (radiatori o ventilconvettori), consentono
di ottenere maggior comfort ambientale con tempera-
ture dell’aria più basse, generando nel contempo un
notevole risparmio energetico.
Gli impianti tradiziona-
li gestiscono esclusiva-
mente la temperatura e
l’umidità dell’aria am-
biente senza coinvolgere
nel processo di raffresca-
mento la massa struttura-
le dell’edificio. Ciò limita
notevolmente lo scambio
per irraggiamento (prin-
cipale responsabile del
benessere) e provoca fre-
quenti pendolazioni dei
parametri climatici.
Un impianto di raffresca-
mento radiante dynergy
consente di agire sulle
temperature delle super-
fici che circondano gli
occupanti garantendo la
corretta proporzione delle modalità di scambio termi-
co del corpo umano. Abbassando la temperatura delle
superfici radianti (pavimento e pareti) si innescano
moti convettivi naturali e diffusi su tutta la struttu-
ra; l’aria si raffredda così “naturalmente” senza creare
disturbi.
Il sistema di regolazione dynergy effettua un perfetto
controllo della temperatura e umidità ambiente e con-
sente di ottenere sempre il massimo della resa termi-
ca evitando fenomeni di condensazione superficiale
sulle strutture.
riSparmio energetico
Il sistema dynergy a pannelli radianti per la clima-
tizzazione invernale ed estiva è la soluzione miglio-
re per garantire un microclima ideale con rendimenti
termici davvero eccellenti.
I consumi energetici risultano inferiori circa del 15-
20% rispetto a sistemi tradizionali.
vantaggi eStetici
Gli ambienti risultano maggiormente sfruttabili in
quanto non si pongono vincoli all’arredamento. L’as-
senza di fenomeni stratificativi e convettivi evita l’ac-
cumulo di pulviscolo e la formazione di macchie nere
in prossimità dei corpi scaldanti.
vantaggi igienici
Dal momento che il sistema lavora a bassa tempera-
tura non si ha combustione del pulviscolo atmosferi-
co, non si formano zone umide dove possono prolife-
rare batteri e si evita inoltre la formazione di muffa
sulle pareti.
Stagione estiva
In presenza di alte tem-
perature il corpo umano
è costretto a smaltire il
calore prodotto dal pro-
prio metabolismo.
Questa quantità di calore
varia a seconda dell’atti-
vità fisica svolta. per una
persona di corporatura
normale con attività fisi-
ca moderata il calore da
scambiare con l’esterno è
di circa 100 Watt/h.
Il benessere fisico si ottiene quando questo calore
viene smaltito secondo proporzioni precise:
∙ 40-45% per irraggiamento (dipendente dalle tem-
perature delle superfici che circondano il corpo);
∙ 15-20% per convezione (dipendente dalla tempe-
ratura e dalla velocità dell’aria);
∙ 2-5% per conduzione (dipendente dalle tempera-
ture delle superfici con cui siamo fisicamente a
contatto);
∙ 30-35% per evaporazione (dipendente dall’attivi-
tà fisica e dalle condizioni generali di contorno).
Il corpo umano per trovarsi in una situazione di be-
nessere deve smaltire il calore in modo uniforme su
tutta la sua superficie. nel caso di un sistema di cli-
matizzazione tradizionale ad aria (ventilconvettori,
condizionatori autonomi) ciò è limitato dal fatto che
si generano correnti di aria fredda localizzate, re-
sponsabili inoltre dell’insorgere di dolori muscolari e
disturbi da raffreddamento.