Marcello Chiarenza

“Nel mio lavoro subisco l’attrazione ed il fascino dello spazio, gli orientali direbbero del vuoto,

quell’oceano infinito delle possibilità, il luogo senza confini in cui aleggiano le voci interiori di

ogni cosa... Lo spazio, quel mondo delle visioni che scaturiscano oltre l’apparenza, è il respiro

inarrestabile della realtà.... quella realtà che attraverso le sembianze del suo corpo finito, pulsa di

un’energia che proviene da un abisso interno senza fine...”

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arcelloChiarenza ènatoinSicilianel1955,opera

M

arcelloChiarenzawasborninSicilyin1955and

works in the field of symbolic representation

and festival dramatic art. Over the past years, he

has been a sculptor, stage-designer and workshop and theatre

director. He has been engaged in installations, open-air and

indoor figurative routes, and theatre stage and outdoor

productions. He has worked in many cities in Italy and abroad,

in nature parks, on the banks of rivers, on lake and sea shores, in

the mountains, in old-city centres, in squares, in castles, in the

ruins of a church destroyed by an earthquake... The topics he

prefers are inside the symbolic body of the calendar year, in the

elements of nature, in the cycle of the seasons: they spring from

the images guarded by the breath of time, from the spiritual

memory studied by history of religions and depth psychology,

they emerge from legends and fables, from the immortal

language (albeit today corrupted) that continues to speak

through symbolic shapes.

nel campo della figurazione simbolica e della

drammaturgia della festa. Negli ultimi anni ha

svolto ruolo di scultore, scenografo, conduttore di laboratori e

regista teatrale. Si è occupato di installazioni, percorsi figurativi

all’aperto e al chiuso, allestimenti teatrali da palco e di piazza.

Ha lavorato in molte città italiane e all’estero, nei parchi naturali,

in riva a fiumi e a laghi, in riva al mare e in montagna, nei centri

storici, nelle piazze, nei castelli, nel rudere di una chiesa distrutta

dal terremoto... I temi che predilige sono interni al corpo

simbolico dell’anno solare, agli elementi della natura, al ciclo

delle stagioni: scaturiscono dalle immagini custodite da respiro

del tempo, dalla memoria spirituale che storia delle religioni e

psicologia del profondo studiano, emergono dai miti e dalle

fiabe, dal linguaggio immortale (anche se oggi corrotto) che

continua a parlarci attraverso le forme dei simboli.

AURORA

IL BOSCO DEI CERVI

IL PESCE CELESTE

IL VELIERO E LA BALENA

NOTTURNO

PESCATORE DI STELLE

SOFFIO

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Marcello Chiarenza, portrait

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