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Eliminare la contaminazione dell’acqua - regole di base

della disinfezione

Eventuali errori in fase di progettazione, costruzione e

funzionamento nonché la stagnazione o la qualit

insufficiente dell’acqua (presenza di sporco, inonda-

zioni, lavori sulla rete di tubature, ecc.) possono essere

causa di impurità. Anche i guasti alla rete di tubature,

ad esempio condutture di alimentazione con infiltra-

zione di acqua esterna, possono contribuire alla forma-

zione di impurità.

Per quanto riguarda le procedure di disinfezione

devono essere considerati i fogli di lavoro DVGW W

551 e 551-3.

La disinfezione dell’impianto dell’acqua potabile e

necessaria solo in casi eccezionali (contaminazione).

Verificare che il sistema non sia stato danneggiato dal

punto di vista tecnico, costruttivo e di funzionamento.

Un carico di batteri continuo o permanente nell’im-

pianto domestico è riconducibile direttamente al tipo

di installazione (es. tubazioni cieche) e al funziona-

mento (es. stagnazione prolungata) e non richiede la

disinfezione continua.

03.01

Disinfezione termica in caso di contami-

nazione

Negli impianti dell’acqua potabile realizzati con le

tecnologie più avanzate (assenza di tubi ciechi, ecc.) è

possibile rimuovere eventuali incrostazioni risciac-

quando le parti con abbondante acqua, a condizione

che le impurità siano idrosolubili o rimangano disciolte

in acqua.

Se vi è il sospetto di contaminazione, è possibile e

consigliato procedere immediatamente alla disinfe-

zione termica secondo il foglio di lavoro DVGW W 551.

Con le ultime tecnologie e l’acqua a una temperatura di

almeno 70°C è prevedibile che i germi, i batteri e le

legionelle presenti nell’acqua muoiano. È importante

adottare le misure appropriate per evitare eventuali

scottature.

Tutti i tubi del sistema per installazioni domestiche

FASTLOC sono adatti per la disinfezione termica ripe-

tuta a 70°C secondo il foglio di lavoro DVGW W 551.

Assicurarsi che durante la disinfezione termica le pres-

sioni di esercizio ammissibili non siano superate.

03.02

Disinfezione chimica in caso di contami-

nazione

A scopo di decontaminazione è possibile effettuare

anche la disinfezione chimica, in aggiunta a quella

termica. I processi di disinfezione chimica e termica

hanno inevitabilmente un impatto sui materiali utiliz-

zati negli impianti per acqua potabile. Secondo i dati

disponibili, alcuni tipi di disinfezione non sono adatti ai

materiali utilizzati nelle tecnologie di installazione

correnti. Ciò vale anche per materiali, quali ad esempio

acciaio non inossidabile, rame e alcune materie

plastiche, che fino ad oggi si riteneva fossero sufficien-

temente resistenti alla corrosione.

Prima di procedere con determinate tecniche di lavora-

zione, verificare che tutte le parti del sistema siano

adatte a supportare il processo termico e chimico

previsto, come indicato nel foglio di lavoro DVGW W

551. Verificare con il produttore del disinfettante che la

sostanza da utilizzare sia idonea a tutte le parti dell’im-

pianto.

03.03

Disinfezione chimica “standard”

Per la disinfezione chimica di breve durata (disinfezione

standard) è necessario utilizzare solo sostanze attive

speciali in base a quanto previsto dai relativi regola-

menti.

Il processo di disinfezione eseguito secondo le disposi-

zioni del foglio di lavoro DVGW W 551-3 non compro-

mette la funzionalità dell’impianto per acqua potabile

REHAU, a condizione che siano rispettati i parametri

riportati alla Tab. 03-1 in relazione alle sostanze attive,

alle concentrazioni, alla durata del trattamento e alle

temperature massime.

Non associare la disinfezione termica e chimica con

temperatura superiore a 25°C, nonché prevedere cicli

di disinfezione continui o a intervalli regolari (ad

esempio una volta al mese). Al fine della durata dei

tubi, è necessario limitare il numero totale di cicli di

disinfezione a max. 5 disinfezioni standard. In caso

contrario non è possibile garantire la durata prevista.

Prima di procedere con il trattamento assicurarsi che

durante la fase di disinfezione e di lavaggio l’acqua non

sia disponibile per l’uso umano (ad es. acqua potabile).